Definizione
Per definizione è considerato ingombrante “un rifiuto residuo di grandi dimensioni che non ha trovato collocazione in altre tipologie di raccolta differenziata [..]” quindi un oggetto non smaltibile in alcuna tipologia di rifiuto differenziato e comunque di grandi dimensioni. Una ulteriore discriminante, oltre la grandezza è la sua composizione: generalmente, gli ingombranti sono composti da materiali differenti, che non possono quindi essere gestiti allo stesso modo e devono passare attraverso un processo dedicato di smaltimento.
Fanno parte di questa macrocategoria di rifiuti:
- Armadi, credenze e cassettiere;
- Scrivanie e tavoli;
- Divani, poltrone, sedie;
- Reti e strutture dei letti;
- Mobili vari;
- Giocattoli voluminosi;
- Biciclette e attrezzi ginnici;
- Assi da stiro e stendini;
- Pentole e teglie;
- Tessuti e cuscini;
- Zaini, borse e valigie di qualsiasi dimensione.
Ma anche:
- Gli elettrodomestici ed altre apparecchiature elettriche/elettroniche (RAEE);
- I sanitari e similari;
- Piccole quantità di macerie derivanti da lavorazioni fai da te.
Purtroppo negli ultimi decenni la produzione, la diffusione e la frequente sostituzione dei prodotti definiti “durevoli” è notevolmente aumentata. In Italia si cambia il telefono in media ogni 17,7 mesi, la lavatrice e la tv ogni 5 anni, il frigo ogni 10. Oltre al numero sempre crescente di prodotti da smaltire, anche le modalità del loro smaltimento non sono sempre di facile gestione perché si tratta di beni che, per volume e peso, non possono essere depositati nei cassonetti stradali. Abbandonarli accanto ad un cassonetto stradale, davanti all’ingresso di un Ecocentro o di Ecopunto chiuso o peggio su suolo è un reato gravissimo, perché compromette la sicurezza e il decoro urbano, intralcia il servizio di raccolta aumentandone il costo e rende difficile, a volte impossibile, il loro riciclo.
Corretto Smaltimento
Ecco quindi come fare per smaltire in modo efficace e corretto gli ingombranti.
Lo sapevi infatti che, da un frigorifero di circa 50 kg si ottengono 30 kg di acciaio, 3 kg di rame e alluminio, 1 kg di CFC (gas Cloro Fluoro Carburo), 13,5 kg di materie plastiche, 1 kg di vetro e solo 1 kg di rifiuti indifferenziati?
Per poter smaltire gratuitamente gli ingombranti e in piena autonomia ti basterà portarli direttamente in uno dei CENTRI DI RACCOLTA COMUNALI. Fai attenzione però le modalità di accesso al CDR cambiano a seconda che tu sia un Utenza Domestica o un Utenza Non Domestica. VERIFICA SITI, ORARI E ACCESSI cliccando qui.
Ricorda che se sei un UD è attivo per te anche un servizio di raccolta rifiuti ingombranti a domicilio completamente gratuito previa prenotazione al nostro numero verde 800 310 042.
Per quanto riguarda i RAEE, a partire dal 18 giugno 2010 su tutto il territorio nazionale è possibile restituire gratuitamente ai punti vendita qualunque apparecchiatura elettrica ed elettronica di provenienza domestica in occasione dell’acquisto di una analoga apparecchiatura nuova (Art. 16, c. 1 del d.lgs. n. 151 del 25.07.2005).
Sapevi che con tutta la carta raccolta dal 1998 a oggi, si è evitata l’occupazione di oltre 20 discariche? Clicca qui.
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La categoria “Rifiuti pericolosi” raccoglie principalmente i rifiuti prodotti da particolari Utenze Non Domestiche.
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